1 Luglio 2025
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Il tempo vola. E’ già passato un anno da quando ho messo in piedi il mio canale Youtube “Io Risparmio”. Non me ne sono neanche accorto. Alla data di oggi, 17/10/2020, sono a 1970 iscritti e spero vivamente di poter festeggiare a fine mese i 2 mila iscritti. Mi farebbe molto piacere e mi darebbe anche tantissima fiducia. Ma anche se non ci arrivassi per la fine del mese, ci arriverei subito dopo. Sono contento. E volevo un pochettino fare un resoconto di questo anno, in formato scritto, perche’ volevo evitare di fare un video ogni 1000 iscritti oppure ogni 5000 mila iscritti e cosi via. Non vorrei diventare odioso e noioso. Due cose che sono già! E poi perché mentre scrivo, trovo più piacere a lasciare un impronta diversa. Ed infine, non meno importante, riesco ad essere meno prolisso, in un mondo dove il tempo scorre, sembra troppo velocemente, e per cui non voglio rubare tempo a nessuno. Minimalista anche sotto questo punto di vista. Massimo Cirignotta sarebbe contento!

TUTTO COMINCIO’…

Un annetto fa gestivo già un canale Youtube, che si chiama “Health me Food”, dove mi occupavo di alimentazione. Lasciai perdere a meta’ di questo anno, perché non ce la facevo a gestire i due canali assieme ad un neonato!. Inoltre, quel canale, mi prendeva molto più tempo, in quanto dovevo andare a leggere i vari studi scientifici sugli argomenti che trattavo, ed in ogni caso, dopo ore di lavoro, sentirmi dire che gli studi erano falsi, perché scritti da studiosi pagati dalle lobby bla bla! Insomma, mi erano gonfiati gli zebedei! Questa cosa mi e’ dispiaciuta, anche perché ho studiato, spendendo quasi 6 mila euro in formazione, e non riuscire a “quagliare” i miei sacrifici, e’ stato piuttosto pesante. Ma, come in ogni cosa, da queste esperienze si ha solo da imparare. Il primo ottobre del 2019 pubblicai i primo video, che era una presentazione del canale. Alla data di oggi 17/10/2020, sono a 142 video. Ho incrementato il numero dei video settimanali da uno, a due ed ora sono a tre a settimana. Di più, lavorando anche in ufficio, non riesco a fare, considerando anche che scrivo due articoli a settimana su questo blog. Sembrano passati secoli in realtà, ed invece e’ poco più di un anno. E’ una esperienza che, giorno dopo giorno, non fa che stupirmi. Il fatto e’ che io non sono mai stato una persona costante. Iniziavo qualcosa e poi mi scocciavo. Mi sa che a 42 anni ho trovato la mia passione.

I PRIMI SOLDI

Cosa non indifferente e’ che da un certo punto sono riuscito a monetizzare il canale. Da luglio del 2020 riesco a monetizzare i video di Youtube e conseguentemente, spero, che gli introiti continuino ad aumentare. Il mio scopo e’ di portarli ad essere uno stipendio pieno, o quasi, ma non lasciare il lavoro. Invece usare questo processo per avere una leva maggiore, nel senso di utilizzare questi fondi per investire. Ed infatti i soldi, pochi, incassati da Youtube, non fanno a finire nel budget ne’ come introiti e ne’ come investimenti, visto che li verso lo stesso giorno sul conto broker. Semplicemente non esistono. Esisteranno per il fisco ovviamente, visto che ho anche un file separato dove mi appunto queste cifre, che sono lorde, e che poi dovrò utilizzare per pagare le tasse. Il fatto pero’ di cominciare a ricevere i primi pagamenti e’ una iniezione di fiducia assurda. Per due motivi. Il primo perché capisci che sei in un contesto reale in cui, puoi effettivamente arrotondare, se il tuo scopo non e’ diventare indipendente finanziariamente con questa attività. In secondo luogo perché sai che se ti impegni, se farai contenuti di interesse e di qualità, potrai incrementare quella cifra. Per cui e’ una situazione che se ben utilizzata e’ win-win. Per Youtube, dove lo e’ praticamente sempre, che riesce a vendere piu’ spazi pubblicitari, e per me (OLE’!), che riesco ad arrotondare le mie entrate. Per ora dal primo pagamento di Luglio e’ stata sempre una cifra incrementale, ma si sa che non sarà sempre cosi, per cui non posso assolutamente basare le mie spese, sugli introiti di Youtube.

IL LAVORO NON LO LASCIO

Come più volte citato, il mio obiettivo e’ essere indipendente a 55 anni al massimo. Se mi impegno, potrei anche raggiungere prima questo scopo, ma se non ci riuscissi, comunque ho la mia deadline. E’ una cosa molto importante essermi dato un arco temporale ben definito. Perché significa che ho un obiettivo. Che anche se la mia semina non rende adesso, nel lungo periodo potrebbe rendere di più. Non sono più giovane e per cui ho meno possibilità di mettere una toppa se sbaglio. E più di un errore potrebbe essere fatale, e tarpare completamente le ali al mio progetto di stare più tempo con la mia famiglia. In conseguenza di questo, devo prestare attenzione ad ogni cosa che io vorrò fare. Ma c’è dell’altro. Io credo che il lavoro, sia una cosa di utilità sociale. Per cui diventare finanziariamente indipendente, non significa assolutamente che mi andrò a grattare gli zebedei sotto al sole, sul bordo piscina, di un resort in Spagna. Serve poco alla società ed inoltre, in questo caso, andrei a finire i soldi prima. Significa invece che avrò modo di organizzare in assoluta libertà, indipendente da un datore di lavoro, le mie attività lavorative, che possano portarmi più o meno denaro in tasca. A differenza di molte persone, non ho nessun interesse a diventare ricco. Voglio sono diventare ricco di tempo, da passare con i miei cari. Mi interessa solamente avere una serie di entrate, che mi permettano di pagare le spese, e di vivere dignitosamente la mia vita, senza privazioni, e di dare la stessa possibilità a mio figlio ed a mia moglie. Dopo un anno infatti non guadagno cifre folli, ma se penso ad una crescita esponenziale, anche se lenta, vedo semplicemente più soldi, di quanto io non ne possa guadagnare, col semplice lavoro da dipendente.

NON FINISCE SU YOUTUBE

Youtube oltre ad essere una fonte di guadagno e’ anche una vetrina. Per cui quando avrò un seguito, magari di 10 mila persone, potrei avere accesso ad altre fonti di guadagno, come nuovi link affiliati, oppure link che già sono presenti e che possono rendermi di più. Oppure aziende che possano propormi collaborazioni o sponsorizzazioni. Ma sono sono cose che si fanno “step-by-step”. Un anno e mezzo fa avevo solo debiti e non sapevo risparmiare e figuriamoci investire. Ora non ho debiti, risparmio alla grande ed imparo ogni giorno, cose nuove sull’investimento. Non sarò mai un professionista ma anzi credo che morirò imparando cose nuove in questo settore. Questo non toglie pero’ che la stessa cosa possa valere per le mie diverse fonti di reddito. Si migliora ma, anche, si perfezionano le cose, giorno dopo giorno. Affinando le tecniche e le soluzioni. Inoltre, ho sempre il libro in fase di scrittura che purtroppo si e’ fermato, perché materialmente non riesco a trovare il tempo per scriverlo. Quello sarebbe un ottimo modo per avere un altro introito passivo, in quanto una volta scritto e pubblicizzandolo per un poco, potrei avere qualche ritorno. Scambierei il tempo col denaro, solo per la scrittura, ma poi una volta completato, sarebbe passivo a tutti gli effetti. E non voglio fermarmi qui. Ma sinceramente voglio fare una sola cosa alla volta. Non voglio lo stress di fare tante cose e subito. Altrimenti il discorso di indipendenza economica, per avere più tempo, non avrebbe più senso. Perlomeno per la mia filosofia di vita. Per altre persone invece potrebbe essere l’esatto opposto. Quello che conta e’ il fare, per noi stessi, in linea con i nostri obiettivi e le nostre necessita’. Ed e’ quello che sto cercando di portare a termine!

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