23 Dicembre 2024

Questo mini articolo, vuole essere non tanto una marchetta con tanti link affiliati su cui cliccare, (sono cattivo lo so), ma invece una profonda riflessione su quanto questi ultimi mesi mi abbiano cambiato profondamente e sopratutto come, questi cambiamenti, siano stati non solo un processo interiore e personale, ma anche un processo culturale, di apertura mentale e di desiderio di accrescere la propria ignoranza, imparando. Perché solo leggendo tanto si capisce di essere ignoranti in tante cose, e di avere il desiderio di imparare sempre più’ cose, e sentirsi sempre più ignoranti. Perché si capisce che il sapere, anche se relativo ad un singolo settore, e’ sterminato, immenso, incolmabile in una sola vita. La riflessione di questo articolo e’ sulla lettura. Sui libri. Ma sostanzialmente ci sono diverse fonti di scibile a cui ho attinto. Anche l’esperienza pratica e personale. Pero’ mi volevo soffermare su questo punto, la lettura, perché lo vedo come un importante polo formativo, che al giorno d’oggi viene sempre più bistrattato per la notizia veloce, da consumare in fretta e furia. La notizia “fast food” la potrei definire. Dovremmo invece concentrarci molto sulla notizia “slow food“, o perlomeno io ho deciso di farlo, diventando avido di libri, di lettura. Ed anche se ho passato da Marzo 2019 a Giugno 2020 a leggere solo ed esclusivamente, libri sull’investimento, da più di tre mesi (scrivo l’articolo l’11/09/2020 ndr), sto anche leggendo dell’altro.

Dico la verità, la lettura di questi libri che trattano di argomenti non incentrati sugli investimenti, sono comunque indirizzati a formarmi meglio, per essere un investitore migliore. Ma allo stesso tempo voglio essere più ampio di vedute. Crescere in maniera più profonda, nel chiaro rispetto dei miei interlocutori, amici ed anche della mia persona. Una cosa che si trascura troppo spesso, e’ il fatto che, accrescendo la propria consapevolezza di essere ignorante, si tende a parlare meno e ad ascoltare di più. Io perlomeno, sono sempre stato la persona che voleva avere ragione, che voleva avere l’ultima parola, che pure valendo meno di un fico secco, si sentiva il conoscitore incontrastato di qualsiasi argomento, cosi tanto conoscitore, da ignorare il consiglio dell’esperto. E poi si capisce dove io abbia cominciato a cercare di camminare con i piedi dentro ad un secchio. Sono rimasto fermo a causa della mia attitudine ad essere saccente. Un profondo cambiamento era necessario, ed il processo di evoluzione economico e’ stato fortunatamente quel fondamentale cambio di paradigma della mia persona.

NON LEGGEVI MAI?

Al tempo della mia esperienza romana, dal 1997 al 2002, io leggevo tantissimo. Avevo una fidanzata all’epoca, studentessa di lingue alla Sapienza, che era fissata con la Germania. Ho letto Goethe, Herman Hesse, Virginia Wolf e tanti altri autori, di cui sinceramente non ricordo neanche i nomi. Era molto infatuata della cultura e della lingua tedesca. Leggevo moltissimo. E di mio, aggiungevo le mie passioni. Io sono sempre stato affascinato dal fantasy e dalla fantascienza. Tolkien con tutta la saga della terra di mezzo (e non solo), Brooks con la sua saga di Shannara, e tantissimi altri autori. Insomma ero un divoratore. Leggevo un libro a settimana. E più leggevo, più avevo voglia che arrivasse sera, per potermi mettere con la mia solitudine e passare dei momenti a fantasticare. Ma le cose cambiano. E credo che il potere della lettura, sia stato spazzato via, dalla mia insensata forma di maneggiare il denaro. Più entravo nel tunnel dei debiti e più la mia voglia di dedicare del tempo a me, per le mie passioni, svaniva. Alla fine qualche hobby o passione sono rimasti, ma la lettura e’ stata spazzata completamente via. Le cose sono andate cosi per decenni. Ed in particolare fino all’agosto del 2015.

LE COSE CAMBIANO

A Luglio del 2015 io e mia moglie abbiamo celebrato il matrimonio in Irlanda, dove viviamo, nella contea di Kilkenny. Ad Agosto siamo partiti per un veloce viaggio di nozze in Scozia (ancora non maneggiavo bene i soldi, e quello potevamo permetterci). Dopo una settimana siamo rientrati. Ed ho cominciato a sentirmi veramente male. E giorno dopo giorno andava sempre peggio. Dimagrivo, ero stanco, ero svogliato, distratto ed al lavoro facevo le peggiori cappellate possibili. Per cui sicuramente non leggevo, ma qualcosa non andava. Per farla breve, ho qualcosa che non va in me. O per meglio dire, qualcosa che non va nel mio sistema immunitario e per cui devo prendere tutti i giorni, alla stessa ora, una pillola. Per sempre. Se ne salto due o tre in tutta la vita, potrei non essere più qui a rompere le scatole con articoli e video su Youtube. Quando ho cominciato a vedere i progressi, ho anche percepito la mia inutilita’ per la società. La medicina, la scienza avevano fatto qualcosa per me. Cosa potevo fare io per ricambiare? Per cui mi sono messo a leggere libri di alimentazione per ricambiare l’impegno della scienza, non vanificandolo con dei miei comportamenti insulsi. Ma mi sentivo di non avere fatto abbastanza. E per cui, mi sono iscritto ad una scuola di Dublino, dove ho conseguito un diploma di “Nutrition and Lifestyle Coach”. Volevo dare indietro alla società, quello che la scienza aveva dato a me. Per cui ho ricominciato a leggere, piano piano, con dedizione, libri sulla cucina, sulla alimentazione, sulle diete. Tenendo sempre un opinione critica, senza accettare tutto, ma valutando anche in base ai miei studi. Ho capito che la lettura, mi stava formando. Come persona, come individuo, come parte della società.

POI IL FATTACCIO

La mia malattia, e’ infettiva. Le pillole le prendo per non morire io, ma sopratutto per non essere un possibile pericolo per altre persone. Per cui dal matrimonio, io e mia moglie, dovevamo attendere l’ok dell’ospedale, per potere avere un bimbo. Per cui quando abbiamo avuto l’occasione ovviamente abbiamo provato ad averlo. Ed a Febbraio del 2019 il test e’ risultato positivo. Al di la della ovvia euforia iniziale, mi sono reso conto che non potevo andare avanti a maneggiare i soldi come avevo sempre fatto. Perché non sapevo come la mia patologia si sarebbe evoluta nel tempo, e sopratutto, perché non potevo dare al mio futuro figlio una vita sempre sulla lama del rasoio, dove ogni mese non avrei potuto garantire i beni di prima necessita’, dovuti alla mia scarsa maturità nel gestire il denaro. E li mi sono rimesso sotto. A leggere. Tantissimo. Libri sulla crescita personale, sulla meditazione, su come guadagnare più denaro, su come eliminare i debiti. A questo punto, la lettura e’ diventata una droga. Ogni sera che vado a letto, e per un motivo o per l’altro, non riesco neanche a leggere un capitolo, mi sento di avere buttato tutta la mia giornata nel gabinetto. Lo stesso Warren Buffet ha dichiarato che legge circa 500 pagine al giorno fra libri, giornali, quotidiani, report e chissà cos’altro. Lui dice che più una persona legge, più e’ informata e meno esce fuori la sua impulsività. E sui mercati questo e’ molto importante. E se lo dice lui, io cerco di ascoltarlo. Sicuramente e’ una persona molto più esperta di me. E dalla sua cultura e costante lettura, ci ha creato un impero niente male. Anche Bill Gates ha dichiarato di leggere un libro a settimana di media e comunque circa 50 all’anno. Anche lui ha creato un colosso, Microsoft, azienda col peso più importante nel mio portafoglio.

COSA FA’ LA LETTURA?

Come si può capire, leggere, attua un profondo cambiamento nella percezione delle situazioni, nella gestione delle situazioni e nel loro coinvolgimento emotivo. Il profondo accrescimento interiore, non e’ percepibile, se non si affronta questo passaggio in maniera continua. Ed e’ sorprendente come, quando si riesce ad entrare in questo circolo di formazione, anzi di auto-formazione, non se ne riesca più ad uscire, quasi si possa pensare che si possa perdere il treno che non passera’ più. Per quanto mi riguarda, e per cui si tratta di sentimenti personali, che non e’ detto che tutti possano percepire, io sento che ho una visione più chiara delle cose, ma anche una visione più d’insieme e sopratutto con un profondo senso critico verso me stesso. Fare di tutto per trovare gli errori o le imperfezioni, ai nostri pensieri o alle nostre convinzioni, e’ come applicare il metodo scientifico, ma invece che ad una situazione in ambito medico o fisico o di scienza in particolare, lo applichiamo alla nostra persona, che e’ un elemento in continuo studio per noi stessi. Ho trovato una costante apertura mentale, che non e’ completata, ma che prosegue, piano piano. Valuto sempre tutto con senso critico. Senza avere una predisposizione mentale o dei preconcetti, ma riesco a valutare le cose con più chiarezza e ponderando i miei pensieri. Il punto cruciale e’ che leggendo di investimenti, di finanza, di crescita personale, di astronomia, si cresce culturalmente. Si pone l’accento su alcuni quesiti. Leggendo sempre di più si e’ in grado di valutare le informazioni lette prima. Capire l’affidabilità delle fonti. Esercitarsi nella capacita’ di valutazione delle idee, proprie ed altrui. E comprendere quando, secondo i propri principi, qualcosa non e’ accettabile. Il mio obiettivo e’ quello di leggere un libro a settimana, ma in questo momento sto fallendo. Il bimbo e’ troppo piccolo, cresce, ma ancora non ho modo di gestirlo completamente come vorrei. Ma arriverà il tempo in cui potrò rispettare questa regola.

CONCLUSIONI

Nella lettura, ci ho trovato un potere enorme. Una carica esplosiva di conoscenza, come un fiume in piena, che con la sua corrente impetuosa, smuove la mia voglia di crescere e di conoscere. Io sono sempre piu’ una spugna, che non vuole fare altro che assorbire concetti nuovi, per metterli in pratica, o anche solo metterli nel mio fagotto, per il viaggio che ancora non si e’ concluso, quello della mia vita. Solitamente faccio sempre un disclaimer su ogni mio video o articolo, in cui dico che questo non e’ un consiglio finanziario. Per quanto riguarda la lettura, in generale, dico che e’ il miglior investimento che si possa fare, perché ci accresce dentro, e la formazione, anche solo sotto forma di libri, non e’ mai un investimento a fondo perduto, ma e’ solo un investimento che tornerà indietro con degli interessi positivi. Buona lettura.

3 thoughts on “IL POTERE DELLA LETTURA

  1. Ciao Pasquale, si vede come scrivi bene per quanto hai letto in passato. Mi hai fatto riflettere comunque. A volte penso sia una mera perdita di tempo che tolgo ai miei tre figli. Ti assicuro che non vi sarà mai un momento per leggere nel senso che noi vorremmo ma effettivamente quello che insegni in quello che scrivi è che è la passione e la forza interiore a muovere o meglio smuovere ogni cosa. E come Einstein saremo in grado di fermare il tempo andando alla velocità della luce 😉 Grazie mille per il tuo esempio Pasquale. Un tuo ammiratore

    1. Alessandro ti capisco completamente. Io faccio una enorme fatica a portare avanti la lettura. Ieri sera ho letto 3 capitoli, ma due sere fa non sono riuscito a leggerne. Come hai detto tu, ed io ti capisco perfettamente, con i figli diventa molto piu’ complesso. Si arriva a sera, tremendamente esausti, senza nessuna voglia. Io cerco di sforzarmi, ma non tutte le sere ci riesco. Una alternativa, se hai voglia di leggere, sono gli audio libri. Costano di più, ma non ne devi prendere a tonnellate. Prendine uno, vedi come va. La sera a letto, dal telefonino, con le cuffiette fino a che non ti addormenti. Una sera alla volta, potresti essere in grado di arrivare molto lontano con la lettura. Grazie mille per la stima. E’ molto bello sentirsi dire queste cose

      1. Grazie mille del consiglio Pasquale, ottimo. Non vedo l’ora di vedere altri tuoi video nonché entrate sempre di più nel mondo degli investimenti, grazie ancora dal tuo ammiratore 😜

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